Contatore omologato nelle wallbox: cosa significa normativa sulla misurazione e omologazione
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- 14.6.2022
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Cos’è una wallbox omologata?
Per “omologazione” si intende, in generale, la verifica prescritta per legge su uno strumento di misura, al fine di accertarne la conformità alle disposizioni previste dalla normativa metrologica, in particolare per quanto riguarda i margini di errore ammessi.
Non tutte le wallbox sono automaticamente strumenti di misura in senso stretto: lo diventano solo se sono in grado di misurare l’energia elettrica erogata, cioè se sono dotate di un contatore integrato di energia o di corrente.
L’obbligo di omologazione di una wallbox dipende dall’uso che si fa dei dati di misura. – Se si desidera solo monitorare i propri consumi, è sufficiente una stazione di ricarica con contatore non omologato. – Se invece si vuole fatturare l’energia erogata (ad esempio nel caso di ricarica aziendale, condominiale o per ospiti), allora la wallbox deve essere omologata.
Attualmente esistono due standard di omologazione, la cui validità dipende dal luogo di utilizzo.
Lo standard UE: Direttiva sugli strumenti di misura (MID – Measuring Instruments Directive)
La Measuring Instruments Directive (MID) è una direttiva dell’Unione Europea che specifica i requisiti per gli strumenti di misura. Con l’introduzione di questa direttiva, l’omologazione tramite enti statali è stata sostituita da una dichiarazione di conformità da parte del produttore. Tuttavia, la validità dell’omologazione continua a essere regolata a livello nazionale.
Solo i contatori di energia certificati MID (e quindi anche le wallbox conformi MID) possono essere utilizzati per la fatturazione dei costi energetici. Questo vale in tutta Europa, tranne in Germania e Austria, dove sono richiesti requisiti più severi.
Lo standard tedesco: normativa sulla misurazione e omologazione (ME – Mess- und Eichrecht)
La cosiddetta normativa sulla misurazione e omologazione (ME – Mess- und Eichrecht) rappresenta l’adattamento tedesco della direttiva europea MID.
A differenza delle wallbox con contatori non omologati o certificati secondo lo standard MID, le wallbox conformi al ME devono memorizzare i dati relativi a ogni sessione di ricarica direttamente all’interno della stazione e conservarli per un lungo periodo.
Poiché ciò richiede una componentistica hardware più complessa, le wallbox ME sono generalmente più costose rispetto a quelle dotate di semplice contatore conforme MID.
Chi ha bisogno di una wallbox omologata?
Per poter fatturare legalmente l’energia di ricarica sulla base dei kWh consumati, è necessario che un contatore omologato rilevi l’energia erogata.
Ciò riguarda, ad esempio: – Hotel che desiderano vendere energia ai propri ospiti – Gestori di parcheggi pubblici o privati
Ma anche privati cittadini possono aver bisogno di una misurazione omologata dell’energia: – quando inquilini utilizzano una wallbox non collegata al proprio contatore personale – oppure se un veicolo aziendale viene ricaricato regolarmente a casa
In questi casi, il datore di lavoro accetta la rendicontazione dei costi energetici solo se effettuata tramite una wallbox omologata.