Presa domestica o wallbox?

Durante la ricarica, un’auto elettrica assorbe attraverso la spina Schuko quasi la stessa corrente di un forno – e lo fa per molte ore. Le normali sezioni dei cavi e le prese domestiche non sono progettate per questo tipo di carico, motivo per cui il piano cottura con forno è sempre collegato tramite cavi di sezione maggiore.

Per rendere più chiara la situazione: ricaricare un’auto elettrica a casa con il cosiddetto cavo di emergenza equivale a costringere tutto il consumo elettrico di una casa a passare attraverso un solo cavo e una sola spina. Infatti, il consumo medio di una casa corrisponde più o meno al consumo annuo di un’auto elettrica di dimensioni medie con uso medio.

Per questo motivo, il rischio di surriscaldamento e, nel peggiore dei casi, di incendio del cavo è elevato.

L’installazione professionale di una wallbox, eseguita da un tecnico specializzato, prevede sempre, se non già presente, la posa di un cavo di sezione adeguata, la verifica della necessità di un interruttore differenziale e la scelta del giusto interruttore magnetotermico.

Tutte queste misure garantiscono una ricarica sicura.

Un altro vantaggio della wallbox è il suo sistema integrato di protezione contro le correnti di guasto. Questo impedisce che, in caso di problemi durante la ricarica, si verifichino blackout in casa.

Inoltre, la wallbox riprende automaticamente la ricarica dopo eventi imprevisti come sovra- o sotto-tensioni nella rete elettrica o blackout totali, evitando così di ritrovarsi con la batteria scarica all’inizio del viaggio successivo.

Una wallbox intelligente (come ad esempio la nostra serie x) regola la potenza di ricarica in base all’impianto elettrico domestico e, se necessario, riduce la corrente di ricarica.

Tutte le wallbox KEBA misurano inoltre la loro temperatura operativa e regolano la potenza di conseguenza. In caso di contatti di ricarica sporchi o danneggiati, interrompono il flusso di corrente e segnalano l’errore sul display LED.

Un altro aspetto importante è ovviamente la velocità di ricarica. Con il cavo standard dotato di spina Schuko la potenza di ricarica è limitata a 2,3 kW. Ciò significa che un’auto elettrica con una capacità media della batteria di 55 kWh deve rimanere collegata alla rete per quasi 24 ore per passare da una carica minima a una carica completa. Un veicolo con batteria più grande richiederà naturalmente più tempo.

La maggior parte dei modelli EV può invece ricaricare a 11 kW con una wallbox, riducendo così il tempo di ricarica del veicolo di esempio a sole 5 ore.

Ancora più veloce è la ricarica se il gestore della rete, l’impianto domestico e il veicolo stesso supportano una potenza di 22 kW. In termini pratici, con una wallbox si possono ricaricare fino a 150 km di autonomia all’ora, a seconda del consumo del veicolo.

Ci sono quindi molte ragioni valide per preferire la ricarica domestica con una wallbox e usare il cavo di emergenza fornito di serie solo per situazioni di necessità.